Grand Hotel Tritone e La Cala delle Lampare: il fascino di Praiano.
E’ sicuramente scontato e ripetitivo affermarlo ma, quando costeggi la costiera amalfitana, ti sembra di essere protagonista di un perfetto quadro dove padrone non è altro che la maestosità della natura.
In questa perfetta tela siamo stati attratti, anzi, incantati, come i pescatori di rientro dalla pesca notturna, dal fascino delle Janare di Praiano.
Come vuole la leggenda Paiano ci ha rubato il cuore, un piccolo paesino arroccato su una scogliere che guarda verso l’Isola dei Galli e i faraglioni di Capri.
Per sentirci parte di questo paesaggio che ti incanta, in cui il tempo si ferma e dove regna sovrana la calma e la serenità, ci siamo fatti coccolare dalla professionalità e la competenza del Grand Hotel Tritone.
La struttura, nata da un sogno della famiglia Gagliano, è stata inaugurata nel 1958 e, anno dopo anno, sacrificio dopo sacrificio, rappresenta, a nostro parere, una delle strutture della costiera che merita di essere visitata.
La sua unicità? Permette a tutti gli ospiti di godere di una vista in prima fila del paradiso.
Come in ogni nostra vacanza oltre all’occhio, la pancia e il gusto vogliono la loro soddisfazione e qui, grazie alla brigata guidata dallo Chef Aniello Razzano, abbiamo trovato il giusto equilibrio.
Il ristorante serale dà la possibilità di cenare su una terrazza a picco sul mare godendo dello spettacolo delle “lampare”, particolare tipo di lampade montate sulle barche da pesca allo scopo di illuminare una vasta zona al fine di attirare i pesci in superficie e facilitare la pesca notturna. Tale suggestione di luci accompagnati dal riflesso della luna donano al ristorante la giusta nota di romanticismo e tranquillità.
In questo scenario entra in gioco la fantasia dello Chef Aniello Razzano, nato a Maddaloni (Caserta), già Executive Chef al Belmond Villa Sant’Andrea a Taormina; Chef de Cuisine presso La Villa, cinque stelle Relais & Chateau, nella località Calvi in Francia. Aniello si racconta così: “ho subito iniziato a interessarmi alla cucina, perché provengo da una famiglia tipica del sud Italia, dove il tavolo è il custode delle emozioni e la cucina è il fulcro di ogni cosa”. Lo Chef , al Grand Hotel Praiano, propone piatti della tradizione che strizzano l’occhio all’innovazione.
Si evidenziano in particolare sashimi di pesce spada con maionese all’arancia, linguine di grano duro con ragù di astice e pomodorino ciliegino, baccalà in salsa mediterranea (salatura perfetta) il dessert tutto dolce (pomodorino giallo, crema di bufala e basilico).
Il piatto che ci ha entusiasmato di più (e che potrebbe lanciare lo Chef Razzano verso la stella) è senza alcun dubbio tonno fragole e amarene.
Il servizio, a nostro parere, è stato impeccabile, grazie anche alla simpatia e alla professionalità del sig. Natale De Gregorio, il quale ci ha coccolati sia nel servizio della colazione che in quello serale. Ci piace far notare (da non ritener scontato) l’attenzione all’utilizzo di bicchieri differenti per il sevizio dell’acqua.