Utia Ciampcios, un paradiso nel Parco Nazionale Puez-Odle
Durante le mie vacanze in Alto Adige, da qualche anno a questa parte, una escursione la dedico sempre all’Utia Ciampcios a Longiarù, incantevole frazione di San Martino in Badia.
I sentieri per arrivare alla malga sono meravigliosi: puoi scegliere se camminare lungo la strada forestale che sale dolcemente tra abeti e prati fioriti oppure il sentiero più ripido in mezzo al bosco tra pini mughi e pini cembri, il tutto avvolto da meravigliosi profumi di resina e con la bellissima visuale delle imponenti Odle sullo sfondo.
L’Utia è gestita da Noemi e Rafael, due fratelli molto gentili e preparati che propongono taglieri di salumi e formaggi artigianali e cibo tipico di qualità con ricette genuine preparate in casa.
Appena arrivata, accaldata dalla salita, per rinfrescarmi ho optato per un bicchiere di birra artigianale della Val Gardena del birrificio Monpiër de Gherdëina.
Io ho bevuto l’Amber Ale “Odles 3025”. All’aspetto si presenta di un bellissimo color rame brillante e con una densa e consistente schiuma e dalla lieve carbonazione. Questa birra mi ha colpito per la sua morbidezza data dalle note di biscotto, caramello e da un delicato accenno di nocciola.
Dopo essermi rilassata ammirando il panorama, ho ordinato un tagliere misto di salumi e formaggi accompagnato da un calice di Kerner della Cantina Valle Isarco. Di colore giallo paglierino, questo meraviglioso vitigno semi aromatico dona al vino intensi profumi di erbe di montagna e di frutta a polpa bianca.
Il sorso è ricco, fresco e di buona struttura e conferma quanto sentito al naso.
Il Kerner è un incrocio tra Schiava Grossa e Riesling Renano creato in Germania nel 1929 dal botanico August Herold. Il vitigno, poi, fu chiamato così in onore di Justinus Kerner, medico e poeta tedesco che ha composto poesie sul vino.
Si tratta di un vitigno resistente a basse temperature e per questo motivo il suo habitat ideale sono i ripidi pendii della Valle Isarco e della Val Venosta.
Io ho scoperto il Kerner qualche anno fa proprio qui all’Utia Ciampcios e da allora un calice non può mai mancare durante le mie escursioni.
Prima di ripartire per la discesa, come potevo concludere la mia sosta se non con una fetta di torta accompagnata da una soffice panna montata? Non sono riuscita a resistere alla tentazione e ho assaggiato la torta di noci e cioccolato.
Ultima chicca… mi stavo preparando per la passeggiata del ritorno quando Noemi mi ha offerto una zolletta di zucchero imbevuta di alcol e aromatizzata con chicchi di caffè ed altre spezie. Una ricarica perfetta per la discesa! Utia Ciampcios, una fra le escursioni più belle in Val Badia che rimane sempre nel mio cuore…se siete in vacanza da quelle parti dovete assolutamente andarci!!