Nel mondo dei Baroli: la tradizione dei Poderi Marcarini
Alla nostra gita nelle Langhe non poteva mancare la visita ad una storica cantina del Barolo: abbiamo scelto l’Azienda Agricola Poderi Marcarini.
Siamo nel centro storico di La Morra: percorriamo le viuzze, fino a giungere ad una porta in legno e vetro che ci fa accedere ad un piccolo show-room, inaugurato di recente e dedicato all’accoglienza e alle degustazioni.
Elena ci viene subito incontro e con grande entusiasmo ci guida alla scoperta delle cantine di questo edificio del XVIII secolo.
Entriamo nel primo ambiente e siamo circondati da grandi serbatoi di acciaio, in cui avvengono le prime fasi della produzione. Questa famiglia, che si occupa di vino da ben sei generazioni, adotta sistemi tradizionali sia nella vinificazione, che nella coltivazione, (la maggior parte della raccolta è fatta rigorosamente a mano!) ma non rinuncia all’innovazione tecnologica per i macchinari utilizzati. Coltivano Arneis, Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e Moscato, ottenendo da essi una decina di vini tra cui tre Baroli (e uno chinato).
Ci addentriamo ora nella bottaia: ogni pezzo è rigorosamente in rovere di Slovonia e mentre Elena ci racconta con passione la filosofia aziendale e le tempistiche di “riposo” dei loro vini, siamo incantati dall’atmosfera suggestiva dell’ambiente. Fuori dalla finestra il nostro sguardo si perde nell’infinito paesaggio collinare, che illuminato dalla luce del caldo sole pomeridiano, evidenzia meravigliose geometrie con i suoi vigneti e noccioleti.
Qui ci viene mostrata anche la tipologia del terreno marnoso della zona: lo possiamo guardare attentamente e toccandolo ci viene da pensare che sia proprio uno degli elementi fondamentali per questi loro vini.
Tornati nello show-room scegliamo la degustazione dei tre Baroli: il Barolo del Comune di La Morra 2018, il Barolo La Serra 2018, il Barolo Brunate 2017 (accompagnati dalle deliziose nocciole, sia dolci che piccanti, sempre di loro produzione… una prelibatezza assoluta!).
Il Barolo del Comune di La Morra, dallo stile tradizionalista, è stato prodotto con le uve aziendali provenienti da tutti i vigneti di La Morra; il Barolo La Serra e il Barolo Brunate derivano invece da specifici cru da cui prendono il nome.
Nonostante la “tenera età” dei primi due Baroli, si riconosce subito il carattere distintivo del Nebbiolo; sono vini eleganti, hanno entrambi un bel color granata con riflessi rubini; il primo al naso ha prevalenza di sentori floreali, il secondo ha in aggiunta anche spezie e liquirizia.
I primi due ci colpiscono piacevolmente, ma è il Barolo Brunate ad entusiasmarci maggiormente e ad avvolgerci con la sua raffinata complessità e le sue inebrianti sfumature di vaniglia, tabacco e sottobosco.
Degustazione conclusa con il botto, insomma! Non ci resta che ringraziare e salutare chi ha reso preziosa questa esperienza, approfondendo la nostra conoscenza sul mondo del Barolo e facendocene apprezzare le diverse sfaccettature.