Metti una sera a cena nella casa di Vizi di Mare
Tre aree, finemente arredate, l’una diversa dall’altra. Colori e dettagli caratterizzano ciascuna di esse. Una vera e propria casa: un giardino, la zona notte e il soggiorno. Tutto questo (ma anche altro) è “Vizi di Mare”.
Un ambiente che ci ha lasciati davvero senza parole. L’arredamento è molto “chiccoso”, ma, al contempo, ti coinvolge e ti trasporta, sin da subito, in quello che sarà il percorso gastronomico della serata.
Il nome del ristorante non ti lascia alcun dubbio. E a confermare le prime impressioni vi è certamente la qualità del pesce servito e, quindi, dei piatti presentati. In linea con lo stile dell’ambientazione, i piatti racchiudono colori, consistenze, linee e curve: davvero ottimi.
Sapete benissimo che a noi non piace recensire quanto raccontare le nostre emozioni. Ebbene, siamo stati ospiti di “Vizi di Mare” alla riapertura, dopo le ferie.
Siamo, ahinoi, capitati nella serata in cui la società dell’energia elettrica stava effettuando improvvisi lavori sulla rete. Queste difficoltà non hanno spaventato Luca, direttore del ristorante.
La sua caparbietà e il suo coraggio vengono fuori proprio nel momento in cui l’energia elettrica viene interrotta lasciando al buio gli ospiti. Luca si prodiga immediatamente e, continuando a servire e raccontare vini, predispone delle stupende candele ad olio (dal design retrò e super chic) sui tavoli, dando agli ospiti la sensazione di una trovata per un’atmosfera del ristorante e non di un guasto. Insomma, come già evidenziato, il coraggio non manca.
L’inventiva non manca. E tutte queste attenzioni estetiche e di gusto ti viziano.
Michele De Crosta, un veterano dei migliori ristoranti italiani, ci ha accompagnati in questo viaggio “vizioso”.
Noi ne siamo rimasti affascinati e non mancheremo di ritornare per apprezzare, certamente, le nuove proposte di Vizi di Mare.