In Versilia per l’ultimo assaggio d’estate.
Per l’ultimo assaggio d’estate ci imbattiamo per puro caso nel MaMe Restaurant, aperto da pochi mesi da Marco e Filomena, una giovane coppia in cucina e nella vita, che dopo aver lavorato diversi anni nel nord Italia hanno deciso di tornare a casa ( Marco è originario di Camaiore) e mettersi alla prova! Il locale risulta ben arredato con una parete in pietra che lo rende ancora più autentico, ma senza dubbio la cucina a vista dà un’atmosfera “calda” e ricercata. Il menu propone quattro tipologie di piatti per ogni portata oppure la possibilità di fare un percorso a scelta dello chef.
Noi optiamo per una “volevo essere una parmigiana” ed uno “spaghetto aglio olio e peperoncino con vongole e rena”, che fanno subito capire che lo chef ama dare ai suoi piatti un tocco di innovazione senza perdere di vista la tradizione. La serata scorre leggera mentre gustiamo un vermentino toscano della cantina Le Calle, circondati da un servizio accogliente ed attento.
Proseguiamo la cena con un “cacciucco in emulsione” è un “ombrina boccadoro crema di scarola, cuore di bue, pinoli e cipolla agra che, oltre a confermare la ricerca di novità anche nella presentazione dei piatti, esaltano la qualità della materia prima utilizzata. Dopo un ultimo sorso di vino eravamo pronti a considerare terminata la cena, ma poi siamo stati attratti dal tiramisù “a modo nostro” e abbiamo deciso di provarlo. E meno male! Una versione davvero nuova formata da uno spumoso di mascarpone con polvere di caffè con cuore di granita al caffè. Una vera delizia il cui merito è tutto di Filomena, campana d’origine, che in pasticceria sviluppa lo stesso progetto di dare un futuro a ricette tradizionali. Alla fine per chiudere la cena ci vengono offerte due praline di cioccolato bianco con polvere di caffè e cuore di sambuca, che ci lasciano senza parole.
Un’autentica esplosione di gusto! Ed allora non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a due giovani simpatici ed appassionati che siamo sicuri sapranno farsi apprezzare nel tempo. Infine un consiglio a Marco: tieniti stretta Filomena nella vita…ma anche in cucina. A presto rivederci