I Due Ghiottoni Giurati alla XXII Edizione di “A Tavola con il Nobile”: Un’esperienza Emozionante a Montepulciano
Lo scorso 17 e 18 agosto abbiamo avuto l’onore e il privilegio di essere giurati alla ventiduesima edizione del concorso culinario “A Tavola con il Nobile”, un evento enogastronomico di grande prestigio ideato da Bruno Gambacorta, giornalista del TG2 e curatore della rubrica “Eat Parade”. Il concorso è promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano in collaborazione con il Magistrato delle Contrade del Bravìo delle Botti. Questa manifestazione coinvolge le otto storiche contrade del borgo senese di Montepulciano: Cagnano, Collazzi, Le Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia, che si sfidano in una gara gastronomica abbinata al Vino Nobile di Montepulciano.
Per questa edizione, il tema della competizione è stato “gli animali pennuti dell’aia”, con piatti che andavano dalle faraone alle anatre, passando per piccioni, tacchini e altro pollame. Le otto contrade si sono sfidate preparando ricette originali e ricche di sapori, mettendo in risalto la tradizione culinaria locale e la capacità di valorizzare il celebre Vino Nobile di Montepulciano attraverso piatti perfettamente abbinati.
Tra le proposte, la Contrada di Gracciano si è aggiudicata la vittoria con un piatto dal titolo evocativo: Faraona in Salmì marinata al Vino Nobile di Montepulciano. Un piatto che ha saputo sorprendere e conquistare la giuria per la sua complessità di sapori e per l’ottimo equilibrio tra gli ingredienti. Al secondo posto, si è classificata la Contrada di Voltaia con la sua raffinata Faraona all’Uva, seguita dalla Contrada di Le Coste con una proposta decisamente innovativa, la Faraona in Palmo di Re: la sfida nobiliare di Montepulciano.
Per noi, essere giurati in questa competizione è stata un’esperienza unica ed emozionante. Abbiamo avuto l’occasione di assaporare piatti incredibili, frutto di un lavoro meticoloso e appassionato da parte delle contrade. Oltre a noi de “I Due Ghiottoni”, la giuria era composta da nomi importanti del panorama giornalistico ed enogastronomico, tra cui esperti di ANSA, Rai e Mediaset, guidati dall’inesauribile Bruno Gambacorta nel ruolo di presidente, affiancato da Aldo Fiordelli, illustre giornalista e critico enologico, che ha svolto il compito di direttore tecnico.
L’edizione di quest’anno ha visto anche la partecipazione di due giurati d’eccezione, che hanno portato ulteriore vivacità alla competizione: Angela Rafanelli, conduttrice di Linea Verde, e Mauro Casciari, voce nota di Radio Dimensione Suono (RDS) e presenza storica di Viva Rai 2 al fianco di Fiorello. Insieme a Tinto, conduttore di Camper su Rai1 e storica voce di Decanter su Radio2 Rai, hanno animato la premiazione con simpatia e grande professionalità.
Non solo il concorso ha arricchito il nostro palato, ma ci ha permesso di immergerci completamente nella bellezza e nella storia di Montepulciano. Camminare tra i vicoli del borgo, circondati da antiche mura e panorami mozzafiato, è stato un vero privilegio. Abbiamo anche avuto la fortuna di visitare l’avveniristico edificio della Cooperativa del Vino Nobile di Montepulciano, un esempio di come la tradizione possa sposarsi perfettamente con l’innovazione.
Una delle esperienze più interessanti è stata il confronto con gli altri giurati sullo stato attuale dell’enogastronomia in Italia. Abbiamo approfondito discussioni che ci hanno permesso di comprendere meglio le nuove tendenze e sfide di questo settore, sempre in evoluzione. La passione con cui i responsabili del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ci hanno accolti ha reso tutto ancora più speciale. Un ringraziamento particolare va a Silvia e Alessandro, che ci hanno accompagnati in questo viaggio con estrema cortesia e professionalità.
Durante il nostro soggiorno, abbiamo anche avuto l’opportunità di degustare in anteprima le nuove Pievi del Vino Nobile di Montepulciano, una selezione di vini che rappresenta il futuro della denominazione e di cui avremo modo di parlare più approfonditamente in un prossimo articolo.
Essere parte della giuria di un concorso così prestigioso è stato per noi un grande onore. Non solo abbiamo potuto assaporare piatti straordinari e vini eccellenti, ma abbiamo anche avuto il piacere di vivere la vera essenza di Montepulciano, un luogo elegante, accogliente e ricco di storia. Un’esperienza che porteremo sempre con noi e che ci ha permesso di crescere ancora di più nella nostra passione per il mondo dell’enogastronomia.